“Veramente è questa l’osteria con la sedia del barbiere in mezzo alla stanza, dove andavamo a berci un caffe - io e la Anto- o un bianco - tu e Carlo- quando c’era sciopero al liceo?”
“Esattamente questa.”
È un colpo basso.
Mi hai detto che mi avresti portato in un posto che mi sarebbe piaciuto, ma non immaginavo che sarebbe stato in questo quartiere malfamato del centro, dove nel millennio scorso abbiamo trascorso inutili e preziose mattinate adolescenti.
Adesso è sparita la sedia del barbiere e l’osteria è diventata un banale bar fighetto.
Ma ho ritrovato te.
“Esattamente questa.”
È un colpo basso.
Mi hai detto che mi avresti portato in un posto che mi sarebbe piaciuto, ma non immaginavo che sarebbe stato in questo quartiere malfamato del centro, dove nel millennio scorso abbiamo trascorso inutili e preziose mattinate adolescenti.
Adesso è sparita la sedia del barbiere e l’osteria è diventata un banale bar fighetto.
Ma ho ritrovato te.