Per lei ho preso a frequentare il Frangiflutti, da mesi: buon rosso, buona compagnia. Un posto dove mettersi di traverso ai marosi della vita.
Beatrice appare dopo il vespro, come le creature notturne, passando di sguardo in sguardo tra i tavoli in festa; è fatta come certi pensieri amano: fianchi magri, abiti leggeri, chioma arricciata, gambe nude, brindisi e balli scalzi a passo di violino.
Stasera l’ho baciata, lei rideva, qualcuno non ha gradito. Per gelosia sono usciti i coltelli.
Non allarmarti, io sto bene. L’unico taglio me l’hanno fatto sull’ego.
C’è molto più rosso sul pavimento del Frangiflutti, ora, che nei suoi bicchieri.
Beatrice appare dopo il vespro, come le creature notturne, passando di sguardo in sguardo tra i tavoli in festa; è fatta come certi pensieri amano: fianchi magri, abiti leggeri, chioma arricciata, gambe nude, brindisi e balli scalzi a passo di violino.
Stasera l’ho baciata, lei rideva, qualcuno non ha gradito. Per gelosia sono usciti i coltelli.
Non allarmarti, io sto bene. L’unico taglio me l’hanno fatto sull’ego.
C’è molto più rosso sul pavimento del Frangiflutti, ora, che nei suoi bicchieri.