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A Arunachala garba questo messaggio
A vivonic e ImaGiraffe garba questo messaggio
Ho letto il racconto per la prima volta ieri notte, poi ho deciso che dovevo aspettare di essere più sveglia, per rileggerlo, quindi l’ho fatto di nuovo oggi. La prima parte mi è piaciuta molto: un dialogo buffo, surreale, con un ottimo ritmo, ben scritto e ben costruito, che lascia nel lettore la voglia di andare avanti, capire chi siano i personaggi, cosa in realtà stia succedendo, perché si percepisce che c’è altro, dietro tutto. Seconda parte. Dalle parole del narratore, a me lettrice sembra di capire che il protagonista sia lo stesso della prima, ma a questo punto tutto si ingarbuglia, almeno nella mia mente. Qui veramente mi scuso e ammetto che – mea culpa – non ho capito niente di tutto l’imbroglio che viene raccontato. Ho letto la spiegazione finale più volte ma non riesco a seguirne il filo. Tra l’altro, anche il fatto che all’inizio del racconto venga sottolineato quanta fatica il personaggio faccia a trovare il posto ha contribuito a mantenere la mia perplessità, dato che invece nel finale sembra che lui fosse al corrente di tutto. Non sono riuscita ad attribuire in modo chiaro le azioni ai personaggi nominati nella spiegazione finale, nemmeno tanto a distinguerli. Dunque, ammetto una mia probabile difficoltà personale, però devo anche dire che forse, il fatto che un racconto crei queste difficoltà a un lettore medio, significa che la narrazione vada in qualche modo rielaborata, per renderla un po’ più fruibile. Ad ogni modo, buona scrittura e bello stile. |
A vivonic garba questo messaggio
Ultima modifica di miichiiiiiiiiiii il Mar Mar 16, 2021 11:24 am - modificato 2 volte.
INTERVENTO DI MODERAZIONEmiichiiiiiiiiiii ha scritto:Sinceramente non mi fa impazzire, l'inizio ti strappa un sorriso, il dopo poi stufa un po', ma non è un racconto da prendere e buttare, ASSOLUTAMENTE.
Ho cercato di evidenziare nel testo i passaggi che mi hanno un pò ingarbugliato la lettura di questo frizzante racconto.Different Staff ha scritto:Non esistevano un monsignore ed un suo fratello: erano la stessa persona. (Qui affermi questo) Abilmente interpretati: qualcosa di vero e qualcosa di costruito a tavolino.Il Monsignore era davvero un prelato (Quindi questo tizio è un monsignore): la sua famiglia, ricchissima e di origini nobili, operava in campi legati alla difesa, forniture governative, sviluppo di armamenti, ma da decenni collaborava anche con i servizi segreti, fornendo preziose coperture. L’incarico in Vaticano, piuttosto nebuloso ma reale, aiutava e non poco.Ma era anche, all’occorrenza, un “fratello” viziato, ficcanaso e chiacchierone, ben disposto a fornire al sedicente agente segreto dettagli inerenti forniture militari e progetti segreti, che finivano ai russi.Tutto materiale abilmente preparato: poche verità, spendibili, e molta fantasia futurista.Ma adesso lui faceva i capricci: il gioco non gli piaceva più. (LUI CHI?)L’agente, per salvaguardare la sua posizione, decise di coinvolgere il fratello monsignore (Fratello di chi? Dell'agente? Ma poco prima hai detto che sono la stessa persona...): due o tre foto compromettenti, la minaccia di uno scandalo colossale, di contratti col governo rescissi e della prigione e la reticenza sarebbe svanita.In realtà tutta la messinscena serviva a individuare la spia russa a cui l’agente corrotto (ma l'agente corrotto è il monsignore?) passava le informazioni, e trasformarla in doppiogiochista, come nel più scontato dei copioni.Funzionò.In cambio di informazioni d’oltre cortina, a Mosca non avrebbero mai saputo della enorme e ridicola trappola in cui era incappata la spia: un falso monsignore corriere di segreti militari. Non avrebbe perso solo credibilità, non si sarebbe giocato solo la carriera: la sua utilità da quel momento in poi sarebbe stata quella di concime per il giardino.«Tutto qua. Semplice, no? Per inciso, lei non ha mai corso pericoli (insomma... una morta c'è stata...): il barbone e un paio di altri uomini tenevano d’occhio l’edificio da giorni, se ci fossero stati movimenti sospetti… palcoscenico vuoto. Ora il russo è passato a miglior vita, nessuno ne ha reclamato il posto e il dossier è chiuso.»«Diabolico. Se l’avessi saputo prima, l’avrei sedotta, quel giorno: anche con quel ridicolo travestimento, lei emanava fascino.» (Quindi questo agente è lo stesso che troviamo nella prima scena? Ma quello non era il monsignore corrotto che cercava suo fratello inesistente e che volevano incastrare? E questa ragazza è la stessa di 5 anni prima? Chi è morta allora?...)«Eh, ma prima era prima.»
A vivonic garba questo messaggio
A Arunachala e Akimizu garba questo messaggio
A Arunachala garba questo messaggio
é il più grandioso tra tutto ciò che ho letto in questo step fino ad ora.«Seeee?» Mani sui fianchi.
Anch'io molti raccolti li ho letti e riletti: in vista del giudizio finale mi piacerebbe poter mettere tutti in lizza, per ricompensare chi ce la mette tutta per scrivere, per far comprendere stati da'animo o semplicemente un paesaggio. Vorrei non dover eliminare nessuno, ma non sarà possibile. Comunque un paio di racconti li ho rivalutati.tommybean ha scritto:Ci son cascato di nuovo, riletto.
E il racconto somiglia sempre più a una rappresentazione
teatrale. Peccato che sia in competizione, funziona benissimo da solo, non ha bisogno di avversari.
L' autore si è divertito molto a scriverlo e a interpretarlo.
Secondo me è più bravo come attore/attrice.
Le battute della portinaia prostituta, con la loro demenzialita' sono le più divertenti del lotto di racconti.
Sei geniale, autore, questa è la realtà. Hai bisogno solo di tempo e su different spaccherai.
Mezzo scemo come sono ho già nominato due, tre vincitori. Li farò stringere e li in mezzo ficco pure te.
Perché hai grande talento.
E prima era prima.
A Petunia e caipiroska garba questo messaggio
Rileggendo alcuni passaggi come: "il filo di perle era forse poco adatto alla sua giovane età, ma ogni personaggio non è ben interpretato se non indossa il costume adatto. Lei trasmetteva discrezione e fermezza.tommybean ha scritto:Ci son cascato di nuovo, riletto.
E il racconto somiglia sempre più a una rappresentazione
teatrale. Peccato che sia in competizione, funziona benissimo da solo, non ha bisogno di avversari.
L' autore si è divertito molto a scriverlo e a interpretarlo.
Secondo me è più bravo come attore/attrice.
Le battute della portinaia prostituta, con la loro demenzialita' sono le più divertenti del lotto di racconti.
Sei geniale, autore, questa è la realtà. Hai bisogno solo di tempo e su different spaccherai.
Mezzo scemo come sono ho già nominato due, tre vincitori. Li farò stringere e li in mezzo ficco pure te.
Perché hai grande talento.
E prima era prima.
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