Non ti appartengo,
non ti sono mai appartenuta.
Non disturberai il mio sonno.
Col favore dell'impalpabile notte
sospesa nell'invisibile mondo
rovisterò nel forziere dei sogni,
ritroverò quello giusto.
Tu resterai a guardare
livido per la mia felicità.
Potrai vomitarti addosso nefandezze,
i mie sogni non imbratterai.
A occhi aperti e pugni chiusi
giungerò alla foce d' un rivolo
e anima disseterò.
Livori e sotterfugi
lascerò andare in dissolvenza
verso un mare d'indifferenza.
Nello scorrere delle acque del tempo
al rintocco del domani,
mi desterò nella libertà
del vero sogno.