Lo spirito della foresta

Questo racconto un po' horror mi ha convinta parzialmente. Ci sono un po' di cose che si possono sistemare con una bella revisione e che renderebbero di certo la lettura più agevole, permettendo di apprezzare al meglio il racconto.
La storia c'è e arriva comunque, lasciandoci nel dubbio di cosa sia realmente successo, con quel brivido horror che hai saputo trasmettere molto bene.
Alla prossima
Ele

Bel racconto, che si lascia leggere bene con buone descrizioni e qualche errore marginale che non disturba troppo. Dal punto di vista della trama tutta la parte della pugnalata in effetti è superflua e non aggiunge nulla alla storia, né all’atmosfera, né al personaggio, si poteva tranquillamente omettere senza conseguenza sul racconto.
Comunque mi pare evidente che il Windigo sia Sequoia Bill stesso. Altrimenti non si spiega perché lui sia sopravvissuto alla strage, inoltre alla fine la creatura non era più fuori dalla cella, ma dentro. Sono curioso di sentire l’aut su questo.
Piaciuto.

Bel racconto, sicuramente diverso dagli altri in gara. Un horror thriller con un'ambientazione molto ben realizzata. Sì, forse la foresta è meno protagonista che in altri racconti, ma quello che mi è mancato maggiormente è il climax al momento clou. Non so, spero di riuscirmi a spiegare, ma quando il Windigo attacca i 3 uomini nella foresta ne fa scempio di due mentre il terzo si allontana alla chetichella quasi indisturbato. Forse avrei visto meglio una fuga precipitosa nel buio della foresta tra alberi abbattuti e il cuore che ti scoppia in gola.
Detto questo, che ripeto è molto soggettivo, rimane comunque un ottimo lavoro.
Complimenti.

Racconto horror ambientato negli Stati Uniti all'inizio del secolo scorso e con protagonista un nativo americano.
Bella idea anche quella del leggendario Windingo.
Penso che un ulteriore ed attenta rilettura avrebbe eliminato i problemi già ampiamente evidenziati da altri.
A mio avviso un lavoro originale e pregevole.
Grazie

Caro autore/autrice, il racconto ha davvero una buona atmosfera che si sposa bene con il tono della storia, anche io però devo constatare alcune imprecisioni, ma comunque la storia in sé non è male. Una rilettura/revisione avrebbe reso il racconto un sacco più bello secondo me

Non sono soddisfatto di ciò che ho scritto, ma paradossalmente sono soddisfatto del gradimento.
Ho scritto il racconto in soli due giorni, senza prepararmi, senza documentarmi troppo, con un'idea buttata giù di getto, senza lasciarla sedimentare, senza lasciarla prendere forma poco per volta.
Sì, pensavo di prendere zero, invece non è andata così male.
È chiaro, mentre scrivevo Bill assomigliava sempre di più al gigante del Miglio Verde, stessa stazza, stessa situazione, ma non avevo tempo per cambiare.
Sul fatto se sia lui o no il Windigo non lo so neppure io. La storia è uscita così, senza che io sapessi quale fosse effettivamente la verità.
Se devo puntare 2 centesimi sulla questione il mio istinto mi dice questo:
al 51% Sequoia Bill è il Windigo
al 49% Sequoia Bill non è il Windigo.
Ma è solo una sensazione, nient'altro che una sensazione.