Confesso che a me piacciono molto i racconti che hanno i matti come protagonisti perchè fanno... cose da matti!
Questa tipologia di personaggio offre una vasta gamma di movimento allo scrittore perchè con esso si possono giocare carte ambigue e disturbanti che solitamente non sono ben giustificate all'interno di una narrazione che coinvolge personaggi più lineari, perchè sono dei personaggi capaci di tutto che infondono la vera paura e una tensione davvero notevole.
A parte che il matto sia davvero un matto...
Dal testo si capisce che Andrea è deluso e prova molto rancore, ma la sua follia (che deve essere davvero tanta...) rimane latente, non è esplosiva, passami la metafora... Eppure lui dovrebbe essere il top dei matti, un matto epico!
Credo che al testo manchi tutta la parte folle e inquietante che avresti potuto sprigionare con la tua fantasia inserendo parole strane e frasi senza logica (scusa un attimo, ma adesso ho proprio bisogno di un panino al dingo, macerie e utopia) rendendo il testo assurdo e illogico (per la gioia degli admin...)
Tu posto???
cosa mio ?
avresti al ?
fatto ?
Insomma, credo che il potenziale del personaggio sia stato troppo castrato: peccato perchè avevi la possibilità di creare un personaggio indelebile.
Per quanto riguarda l'accesso all'inaccessibile stanza dei bottoni potevi rimanere sul vago: ho speso anni, soldi e ci ho rimesso tre dita per arrivare fino a qui...
Ho trovato molto buona l'idea di rivolgersi direttamente al lettore e quella dello spoiler, dove deleghi al lettore la decisione finale anche se si arriva a quel punto sapendo già cosa ci sarà scritto, quindi non c'è niente che destabilizzi o provochi quel guizzo in più.
Forse il testo è troppo lineare e abbottonato per raccontare il delirio del folle più folle mai esistito...
Questa tipologia di personaggio offre una vasta gamma di movimento allo scrittore perchè con esso si possono giocare carte ambigue e disturbanti che solitamente non sono ben giustificate all'interno di una narrazione che coinvolge personaggi più lineari, perchè sono dei personaggi capaci di tutto che infondono la vera paura e una tensione davvero notevole.
A parte che il matto sia davvero un matto...
Dal testo si capisce che Andrea è deluso e prova molto rancore, ma la sua follia (che deve essere davvero tanta...) rimane latente, non è esplosiva, passami la metafora... Eppure lui dovrebbe essere il top dei matti, un matto epico!
Credo che al testo manchi tutta la parte folle e inquietante che avresti potuto sprigionare con la tua fantasia inserendo parole strane e frasi senza logica (scusa un attimo, ma adesso ho proprio bisogno di un panino al dingo, macerie e utopia) rendendo il testo assurdo e illogico (per la gioia degli admin...)
Tu posto???
cosa mio ?
avresti al ?
fatto ?
Insomma, credo che il potenziale del personaggio sia stato troppo castrato: peccato perchè avevi la possibilità di creare un personaggio indelebile.
Per quanto riguarda l'accesso all'inaccessibile stanza dei bottoni potevi rimanere sul vago: ho speso anni, soldi e ci ho rimesso tre dita per arrivare fino a qui...
Ho trovato molto buona l'idea di rivolgersi direttamente al lettore e quella dello spoiler, dove deleghi al lettore la decisione finale anche se si arriva a quel punto sapendo già cosa ci sarà scritto, quindi non c'è niente che destabilizzi o provochi quel guizzo in più.
Forse il testo è troppo lineare e abbottonato per raccontare il delirio del folle più folle mai esistito...