8. L’UOMO RAGNO
L’associazione Portiere - Ragno è tutt’altro che originale. Ragno Nero veniva soprannominato il mitico Lev Iashin, a difesa della porta dell’Unione Sovietica negli anni sessanta. Uomo ragno era anche Walter Zenga, in tempi più recenti. Ora, associare il soprannome “Uomo Ragno” a Darione è leggermente meno immediato. Del ragno non ha certamente la mobilità né l’eleganza, in quanto è prestante quanto un cassonetto dell’immondizia e agile come un paracarro.
“Dario, tu sei a posto con la divisa?”
“Sì, ho sempre quella dell’Uomo Ragno”.
Ecco, per l’appunto. Un uomo ragno di 125 chili totalmente immobile.
Dario è l’unico membro della nostra compagnia a non aver frequentato l’università. Ed è l’unico ad avere un posto di lavoro fisso. Operaio semi-specializzato alla Tecnoutensili Bernocchi, una grossa fabbrica storica di San Martino. Lavora su tre turni ma quando si parla di cibo o di calcetto riesce sempre a essere presente. A volte facendosi sostituire da qualche collega, a volte usufruendo di una giornata di ferie.
E’ anche l’unico ad avere una relazione fissa (sì, perché quella del Bolletti non riesco proprio a considerarla tale). E’ fidanzato con la Patrizia Marrioni da quando avevano 13 anni, e sono da allora inseparabili. Mai una litigata, mai un diverbio. Sempre insieme.
La Patrizia è anche la presidentessa del nostro fans club. Presidentessa e unico iscritto.